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05/12/2018 - Categoria: Consigli
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SEO, non c'è solo Google: come posizionarsi su Amazon, il motore di ricerca più usato per gli acquisti online

Sicuramente sai che SEO sta per Search Engine Optimization. E sicuramente ne conosci l’importanza per attrarre traffico qualificato da Google. Forse, però, non hai ancora riflettuto su un fatto: se Google e Youtube sono i più gettonati per cercare contenuti e intrattenimento, è Amazon il motore di ricerca più utilizzato per gli acquisti.

Se offri prodotti da acquistare, la SEO per Amazon è quella più importante per te.

Amazon non è solo un “semplice” marketplace ma un vero e proprio search engine, utilizzato quotidianamente da milioni di persone per valutare i prodotti, confrontare i prezzi e trovare le migliori occasioni. Ignorare le logiche che governano il suo algoritmo significa perdere opportunità di vendita.

 

Partiamo da un concetto chiave: la SEO per Amazon è diversa da quella per Google. I rispettivi algoritmi funzionano in modo differente perché hanno obiettivi diversi.

L’algoritmo di Google nasce per soddisfare al meglio le ricerche degli utenti, mentre quello di Amazon è focalizzato sulla vendita di prodotti e privilegia gli articoli che vendono di più. Ottimizzare su Amazon significa intervenire sui contenuti delle schede prodotto in funzione del click through rate e quindi della conversione finale.

 

Come funziona A9, l’algoritmo di Amazon

A9 è un algoritmo particolarmente avanzato ma ancora poco conosciuto.

Sappiamo che la dinamica di posizionamento si sviluppa in due momenti.

Prima, A9 prende dalla sua lista i prodotti che ritiene maggiormente conformi alla ricerca dell’utente.

Poi - visto che ogni prodotto contiene un certo numero di venditori - stabilisce la visibilità dei seller all’interno della scheda di presentazione del prodotto “unico”. Il miglior venditore conquista la Buy Box e fa incetta di vendite.

Vediamo come conquistare visibilità su Amazon e insediarsi nella Buy Box.

 

I fattori di ranking Amazon e come ottimizzarli

La visibilità organica su Amazon è determinata da una serie di fattori di ranking, allo stesso modo di Google. Li possiamo riassumere in 6 macro gruppi: keyword, vendite, recensioni, performance on page, fattori off page e autorevolezza del venditore.

 

Come posizionarsi su Amazon:
la rilevanza è negli occhi del cliente

 

1. Le Keyword

Come scegliere le parole chiave più efficaci e profittevoli? Tool come Amazon Autosuggest e Merchant Words sono molto utili. Anche Google Keyword Planner può offrire una valida panoramica ma va preso con le pinze, perché il suo CPC è tarato per Ads.

Una volta individuate le keyword, inizia l’ottimizzazione SEO vera e propria.

Le parole chiave vanno inserite in precisi punti strategici: se la scheda prodotto non è ben ottimizzata, rischia di non essere nemmeno indicizzata per la ricerca.

Title

Il titolo perfetto contiene: parola chiave, tipologia di prodotto, brand e caratteristiche ricercate dagli utenti (colore, materiale , etc) emerse dall’analisi. Le parole chiave inserite all’inizio del title costituiscono lo slug dell’url e contribuiscono ad aumentare le chance di posizionarsi per quelle keyword.

Description

Deve raccontare il prodotto e le sue caratteristiche, rispondendo in modo originale - senza copia/incolla dal sito della casa madre - alle domande più comuni dei potenziali clienti. La logica che sta alla base dell’ottimizzazione della description di Amazon è la stessa che si applica per Google.

Bullet points

Devono elencare vantaggi e caratteristiche distintive dell’articolo, contenendo più parole chiave possibili, senza però ricadere nello spamming.

Search Terms

Sono 5 campi in cui inserire keyword rilevanti, utilizzando sinonimi e varianti (ad esempio, singolare / plurale) di quelle già usate in title e description. Compilarli correttamente garantisce una bella spinta per il posizionamento SEO. Per una guida su come gestire i Search Term, clicca qui.

Nota bene: i filtri sono un elemento importante che differenzia la SEO per Amazon da quella per Google: se le caratteristiche presenti nei filtri di una determinata categoria non sono presenti in Title e Description, quando l’utente applica quello specifico filtro - ad esempio, il colore desiderato - il prodotto non esce tra i risultati di ricerca.

 

2. Vendite e Pricing

Amazon monetizza con le vendite, quindi concede maggiore visibilità ai prodotti che vendono di più e più a lungo (i cosiddetti long seller).

 

Anche il prezzo è importante per raggiungere le prime posizioni: A9 confronta il prezzo di ogni articolo con quello di prodotti simili, appartenenti alla stessa categoria. Un articolo molto più costoso della media avrà più difficoltà a posizionarsi perché l’algoritmo stimerà un tasso di conversione inferiore. Se il venditore aggiorna il prezzo al ribasso, e questa modifica comporta più vendite (quindi più guadagno per Amazon), le conseguenze in termini di ranking saranno certamente positive.

Il tasso di restituzione è un altro fattore di ranking decisivo. Ovviamente, in senso negativo.

 

3. Performance on page e CTR

Le performance on page delle pagine Amazon si misurano considerando visualizzazioni, sessioni, utenti unici, tempo medio di permanenza sulla pagina e, soprattutto, click through rate. In ottica SEO per Amazon, per migliorare queste metriche, gli elementi principali da ottimizzare sono immagini e contenuti testuali, tenendo conto dell’utente, prima ancora che dell’algoritmo A9.

Title e description devono essere comprensibili, leggibili e accattivanti, per invogliare a cliccare. Stessa logica per le foto associate al prodotto: è buona norma usare 4-5 immagini di qualità con dimensione minima 1000x1000 pixel, per consentire lo zoom.

Anche le recensioni e la sezione Q&A contribuiscono a migliorare CTR e tempo di permanenza.

 

4. Fattori SEO off page: link building e digital PR

Qualità e quantità del traffico da referral contribuiscono a migliorare la SEO per Amazon. I link da siti esterni fanno capire all’algoritmo che l’articolo è in grado di generare traffico (e, presumibilmente, vendite). Questo vale soprattutto quando viene lanciato un nuovo prodotto e Amazon non ha ancora gli strumenti per valutare la sua efficacia in termini di vendite.

Come agire sui fattori off page per conquistare visibilità su Amazon?

Digital PR - Una campagna di guest posting/article marketing favorisce l’aumento delle ricerche branded e, di conseguenza, le vendite, che a loro volta migliorano il posizionamento. Una buona idea è sfruttare canali social e blog di influencer disposti a recensire (e linkare) il prodotto.

Digital magazine - Il blog del venditore, popolato di contenuti di valore, utili e interessanti per i potenziali clienti, porta link e traffico qualificato alla pagina prodotto su Amazon.

 

5. Marchio riconoscibile

I prodotti con marchi ben riconoscibili nel Title sono quasi sempre meglio posizionati rispetto a quelli “anonimi”. Inserire il brand nel titolo facilita la ricerca degli utenti ed è sinonimo di maggiore affidabilità. Se il marchio è conosciuto, si può lavorare sulla sua popolarità online sfruttando Google Ads e attività di digital PR.

 

6. Recensioni

Amazon vuole monetizzare il più velocemente possibile. Per questo premia i venditori che danno meno problemi. Le recensioni negative stroncano le vendite; al contrario, quelle positive incrementano ranking e transazioni.

Per ottenere un vantaggio SEO diretto, il rapporto rating/numero di review deve essere maggiore rispetto a quello dei competitor. Questo si traduce positivamente anche in ottica CTR: l’obiettivo dev’essere una media di 4 stelline o superiore.

Conta anche l’affidabilità dei recensori. Proprio così: A9 “pesa” la loro storia di acquirenti e la qualità delle loro review.

È bene rispondere in modo tempestivo, costruttivo e gentile alle recensioni, soprattutto a quelle negative, offrendo soluzioni concrete per eventuali problemi post-vendita. Alla lunga, sia A9 che gli utenti premiano i prodotti che offrono davvero ciò che promettono.

 

Altri aspetti che influenzano la visibilità su Amazon

Politica di spedizione: “Spedito da Amazon” vince su “Spedito dal venditore”.

Gestione inventario: se un prodotto rimane out of stock per un lungo periodo di tempo, il suo posizionamento organico è destinato a risentirne.

 

Come posizionarsi su Amazon: alcuni consigli utili

1) Studiare i competitor ben posizionati: il loro numero/punteggio di review, il prezzo di vendita, come hanno ottimizzato title e description;

2) trovare il giusto equilibrio tra la necessità di inserire le parole chiave e la chiarezza del contenuto. Meglio un titolo facile da leggere, capace di descrivere bene il prodotto, che uno infarcito di keyword, controproducente in termini di conversion rate;

3) attivare tutti i canali a disposizione - ecommerce, blog, influencer, social media - per portare traffico da referral sulla pagina prodotto;

4) testare gli effetti di eventuali aggiustamenti del prezzo di vendita;

5) investire nella realizzazione di testi ottimizzati, foto e immagini di qualità.

 

Conclusioni

I primi 5 giorni dal caricamento del prodotto rappresentano il periodo di maggiore influenzabilità di A9 e, di conseguenza, il momento migliore per intervenire su più fattori SEO possibili. L’obiettivo è convincere l’algoritmo a mostrare il prodotto nella categoria Bestseller: un ambiente che Amazon, nei giorni immediatamente successivi al caricamento, utilizza per testare la validità commerciale dell’articolo.

Alcuni fattori di ranking possono essere influenzati abbastanza facilmente, altri richiedono competenze specifiche. È importante individuare parole chiavi profittevoli, saperle inserire strategicamente, riuscire a misurare l’impatto sul posizionamento di review, CTR, vendite, aggiustamenti di prezzo e attività off site.

Non si tratta, ovviamente, di un compito sempre agevole. Anche perché il marketplace di Jeff Bezos è un sistema in continua evoluzione e il suo algoritmo in costante aggiornamento. Un esperto di SEO per Amazon può aiutare a sfruttare ogni tecnica di ottimizzazione organica per massimizzare posizione e vendite, adeguando rapidamente contenuti e strategie in base ai nuovi cambiamenti.


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