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21/09/2021 - Categoria: Consigli
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Realizzare e-commerce e siti in Wordpress: quando conviene?

Una delle soluzioni più utilizzate al mondo per lo sviluppo di siti web è sicuramente Wordpress, nata nel 2003 come CMS (Content Management System) per creare e gestire blog ed evoluta negli anni fino a permettere la creazione di portali di vario genere, dal classico sito “vetrina” aziendale fino a e-commerce e forum.

Ad oggi Wordpress viene usato da professionisti e agenzie web, così come da semplici appassionati, su circa un terzo dei siti mondiali. Tra i CMS è di gran lunga il più usato, coprendo più del 60% del mercato in questa nicchia (statistica w3techs.com di febbraio 2021, davanti a Shopify al secondo posto con il 5%).

Si tratta di un CMS open source, ovvero un software il cui codice di programmazione non è protetto da copyright ed è liberamente accessibile e modificabile da chiunque. Tutti possono quindi contribuire a migliorarlo, rendendolo più sicuro e performante, o introducendo nuove funzionalità o estensioni.

Non ci sono licenze o abbonamenti da pagare, basta scaricarlo e installarlo per iniziare già a usarlo in pochi minuti, anche grazie a un’interfaccia intuitiva e semplice da utilizzare. Accontentandosi delle funzioni e dell’aspetto grafico di base, gli utenti possono iniziare a creare contenuti anche senza la necessità di conoscere linguaggi di programmazione (anche se una base non fa mai male e può aiutare a creare template e utilizzare funzioni più elaborate).

Quali sono i punti di forza di Wordpress?

Semplicità di utilizzo, velocità di apprendimento e supporto

L’inserimento e modifica dei contenuti, sia testuali che multimediali, in Wordpress è molto semplice: non sono richieste competenze tecniche informatiche, basta sapere come creare pagine e articoli e una volta presa confidenza con il CMS diventa molto veloce l’inserimento degli elementi così come una loro minima personalizzazione.

A questo si affianca la presenza, online e non, di una quantità molto considerevole di guide, tutorial, blog, forum, corsi e servizi di supporto da web agency e professionisti, in grado di aiutare chiunque a risolvere la maggior parte dei problemi o ad approfondire il funzionamento di Wordpress. Una community in costante aumento e liberamente accessibile, dove poter reperire suggerimenti, informazioni e best practice per questioni che magari altri utenti hanno già dovuto affrontare.

Flessibilità e personalizzazione

A proposito di plugin, Wordpress vanta uno dei più grandi repository con quasi 60.000 estensioni disponibili (maggio 2021, https://it.wordpress.org/plugins/). Grazie a questi è infatti possibile gestire molti più aspetti, o aggiungere funzionalità di ogni genere per adattare il CMS alle proprie esigenze, come ad esempio:

  • gallery e slider multimediali
  • moduli di contatto, live chat, forum, email marketing
  • gestione eventi e calendari
  • ottimizzazione SEO
  • miglioramento delle performance e cache
  • strumenti di condivisione social
  • e-commerce
  • funzionalità multilingue

Wordpress permette poi di personalizzare anche l’aspetto grafico, oltre che funzionale, grazie all’uso dei temi: anche di questi ne esistono diverse migliaia già pronti all’uso, più o meno validi, tra cui poter scegliere, da quelli specifici per un settore o servizio particolare a quelli polifunzionali che possono essere usati per costruire varie tipologie di sito.

Plugin e temi esistono sia gratuiti che a pagamento, con costi tendenzialmente poco impegnativi, ma essendo open source è possibile con le opportune competenze poterne sviluppare ad hoc per le proprie esigenze e gusti estetici.

Aggiornamenti, bug fixes e sicurezza

La grandezza e la disponibilità, oltre alla passione, delle migliaia di sviluppatori e contributori, fa sì che ci siano costanti e relativamente numerosi aggiornamenti della piattaforma, sia per quanto riguarda la sicurezza che le funzionalità. Tenere aggiornato il core, i plugin e i temi di Wordpress diventa fondamentale per avere un sito performante e sicuro: proprio il fatto che sia così diffuso, espone questo CMS ad attacchi hacker e vulnerabilità con maggior frequenza rispetto ad altri. Ovviamente anche lato server serve una configurazione “a prova di hacker”, oltre ad una serie di altri accorgimenti che rendono il tuo sito non inviolabile (purtroppo non esiste alcun sito che sia impenetrabile al 100%), ma sicuramente almeno molto difficile da attaccare.

Anche lato performance, vengono rilasciati continue migliorie alla velocità di caricamento e altri aspetti che aiutano anche il sito web a migliorare il proprio ranking SEO oltre che l’esperienza utente nella fruizione, a cui si aggiungono nuove funzioni che rendono Wordpress una piattaforma molto versatile.

SEO friendly

Già nella sua versione base, Wordpress offre un buon supporto all’ottimizzazione SEO per i motori di ricerca, aiutando il tuo sito a scalare le SERP. È possibile infatti gestire dal pannello di gestione la struttura delle url, l’indicizzazione o meno del sito e varie altre impostazioni, oltre alla generazione automatica di meta title e meta description per le varie pagine.

Chiaramente una ottimizzazione più avanzata ed efficace può essere garantita solo da un esperto professionista SEO, che grazie a plugin che estendono le funzionalità, è in grado di far trovare subito il tuo sito agli utenti che cercano i tuoi prodotti o servizi. Ma anche chi non conosce bene trucchi e segreti SEO, può ottenere qualche piccolo risultato già lavorando sulle possibilità offerte dal CMS.

Esistono tanti altri vantaggi e caratteristiche, come le REST API che permettono ad esempio alla piattaforma di interagire con qualsiasi sito e applicazione web, comunicando e scambiando dati indipendentemente dal linguaggio di programmazione del software esterno, ma i punti qui sopra sono solo uno spunto per capire e decidere di usare Wordpress rispetto ad altri CMS o framework.

Quando conviene sviluppare un sito in Wordpress?

Wordpress è estremamente versatile e offre la possibilità di costruire diverse tipologie di siti adattandoli alle proprie esigenze, ma non è l’unico sistema disponibile, anche per il fatto che si tratta sempre di un CMS e quindi di un sistema con i suoi limiti e le sue particolarità. Prima di procedere con lo sviluppo di un sito in Wordpress bisogna infatti analizzare caratteristiche e funzionalità necessarie, capire quali sono le priorità (ad esempio se è più importante puntare sulla flessibilità oppure su un supporto costante), e poi considerare l’esperienza e il background tecnico che dovranno avere le persone che se ne occuperanno. Non esiste un unico modo per progettare e costruire un sito, così come Wordpress, pur essendo un’ottima e consigliata soluzione in tanti casi, potrebbe non essere il “miglior CMS” per lo sviluppo di un progetto web.

Per realizzare un e-commerce con molti prodotti e funzioni ad hoc, con un controllo molto granulare su ogni aspetto gestionale e tecnico, la soluzione ideale potrebbe essere Magento o Prestashop, mentre per un progetto di grandi dimensioni con un’architettura particolarmente elaborata potrebbe essere più indicato Joomla.

Diventa quindi estremamente importante analizzare in dettaglio, possibilmente in collaborazione con un professionista esperto, caratteristiche, requisiti e gli altri tecnico-gestionali prima di decidere quale CMS o framework utilizzare. A volte ricorrere a un sistema come Wordpress può essere controproducente: infatti, avere un CMS con decine di plugin e funzioni installate implica molto più tempo di gestione e maggiori problemi nel tenere aggiornata la piattaforma, potendosi generare eventuali conflitti, o che un plugin o tema non venga più mantenuto e smetta quindi di funzionare, con tutte le conseguenze del caso (problemi di sicurezza, minore velocità di caricamento, bug, etc.).

Conclusioni

Nel caso di siti e applicativi complessi con molte funzionalità specifiche, è meglio indirizzarsi verso soluzioni custom, anche basate su Wordpress, che consentano di ottimizzare le risorse necessarie senza dover per forza mantenere intere parti che magari non vengono neppure usate. Una soluzione di questo tipo risulta essere solitamente più lunga e difficoltosa da realizzare e più costosa nel breve termine, ma un sito Wordpress fatto con decine di plugin e tema preconfezionato sarà con buona probabilità più oneroso da gestire nel lungo periodo. Allo stesso modo, un sito semplice di poche pagine statiche il cui contenuto non viene praticamente mai aggiornato, probabilmente non necessiterà di sistemi complessi, tantomeno Wordpress.

Wordpress risulta quindi essere la scelta ideale per siti web medio-piccoli e blog, ovvero portali dove c’è necessità di aggiornare spesso i contenuti (nuovi articoli, aggiornamenti di date e programmi di eventi, nuove pagine prodotto) senza dover necessariamente passare da uno sviluppatore che li metta a codice, ma inserendoli e modificandoli direttamente dall’editor interno, progettato per essere facilmente utilizzabile anche da utenti meno esperti. Affidarsi ad uno sviluppatore aumenta la possibilità di poter scegliere Wordpress anche in altri casi, oltre a poter personalizzare anche graficamente il proprio sito con un tema grafico dedicato, distinguendosi così anche dalla concorrenza e dai siti che condividono un tema gratuito o comprato.

In conclusione la soluzione migliore è quella che offre lo strumento giusto per le esigenze del cliente e del suo business, per la grandezza e il settore dell’azienda, anche considerando possibili espansioni e integrazioni nel futuro. Wordpress risulta essere spesso proprio per questo una delle soluzioni migliori per la maggior parte delle aziende, che spesso necessitano di siti web i cui requisiti vengono pienamente soddisfatti da questo CMS. Ma, come precedentemente detto, il progetto andrebbe sempre valutato caso per caso da un professionista o una web agency, che saprà indicare quale strada intraprendere per garantire la piena soddisfazione sia del cliente che commissiona il sito sia di chi lo gestirà e degli utenti che lo fruiranno.

 


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