Come convertire con il digital magazine B2B: i consigli di Luca, il nostro SEO Content appassionato di fotocamere analogiche
Ciao, sono Luca, SEO Content Specialist di Nomesia.
Mi occupo di contenuti, in particolare dei magazine digitali. Definisco i piani editoriali, scrivo gli articoli, coordino i redattori del nostro network e rifinisco il tutto in ottica SEO.
L'esperienza in agenzia mi ha insegnato che il digital magazine è uno strumento incredibilmente efficace - e anche abbastanza democratico - per far decollare la SEO di un sito: anche un brand appena nato, o di nicchia, o che parte dalle retrovie, può farsi largo online e affiancare competitor più affermati, se ha competenze, soluzioni da raccontare e voglia di crescere.
I nostri digital magazine nascono sempre da un'analisi strategica delle opportunità di posizionamento. A tal fine Nomesia ha sviluppato Advice, uno strumento prezioso che permette di individuare gli ambiti e le parole chiave per le quali esiste effettivamente la possibilità di raggiungere la prima pagina di Google.
Siccome lavoriamo molto in ambito B2B, voglio dedicare un consiglio proprio ai brand che utilizzano il magazine per parlare ad un target business: utilizzate le logiche della SEO e della keyword opportunity per definire il piano editoriale e attrarre più traffico possibile, ma nello sviluppo dei contenuti provate ad andare oltre e a sfruttare il vostro magazine anche in supporto del sales funnel.
Come si fa? Scrivete contenuti utili per i vostri prospect attuali, per coloro che sono quasi pronti a diventare lead e aspettano di trovare online un interlocutore competente ed esauriente, mai evasivo. Rispondete alle domande che il vostro target ha già fatto a Google (per scalare la SERP), a quelle che non ha ancora fatto (per mostrare tutto il know how del brand) e anche a quelle che forse non farà mai, ma che invece farebbe meglio a fare (per trasmettere fiducia e affidabilità). Si tratta di una differenza sottile ma importante, che distingue un semplice magazine, capace di fare il compitino, da un vero strumento di conversione B2B.
L'altro consiglio c'entra poco con la SEO, anzi, è proprio agli antipodi del mondo digital: se in soffitta avete ancora qualche vecchia macchina fotografica analogica, fate come me, comprate un rullino (pellicole e laboratori di sviluppo sono in estinzione, ma i più tenaci resistono!) e provate a scattare.
Forse non diventerete collezionisti di fotocamere vintage e nemmeno rinnegherete i megapixels del vostro smartphone, ma quello scatto - imperfetto, di sicuro, ma così autentico - vi riporterà indietro nel tempo e vi ruberà un sorriso, veloce come un clic!