;
22/12/2021 - Categoria: Novità
Condividi:

Campagne Adv e Machine learning: Google lancia Performance Max

Da poche settimane Google ha lanciato un nuovo tipo di campagna pubblicitaria: la Performance Max.

La principale novità introdotta da questa tipologia di advertising è l’ampio uso di machine learning applicato ad un annuncio Google: infatti, grazie all’intelligenza artificiale, le campagne Performance Max sono in grado definire automaticamente alcuni parametri per ottenere le massime prestazioni.

Ma come funzionano esattamente queste inserzioni? Quali sono i parametri controllabili dall’advertiser? Quali vantaggi possono realmente portare alle aziende?

Scopriamolo insieme all’interno di questa breve guida.

Cosa sono le campagne performance Max

Le campagne Google Performance Max sono l'ultima innovazione di Google in tema di annunci pubblicitari.

Progettate per massimizzare le conversioni, sfruttano in maniera decisa il potere dell’automazione e dell'apprendimento automatico per ottimizzare le campagne in base agli obiettivi prioritari impostati dall’advertiser.

Un’ulteriore conferma della vocazione all’incremento delle conversioni è chiaramente indicata dai canali: Performance Max infatti opera sul canale o sulla rete di Ricerca, Gmail, YouTube, Display, Discover e Maps (sostanzialmente, tutti i canali o le Reti Google).

In sostanza, la principale differenza tra Performance Max e le altre campagne di Google è costituita dal targeting del pubblico e dalle impostazioni di bidding completamente automatizzate, aspetti resi possibili dall’azione di un’IA estremamente avanzata e, naturalmente, dalle informazioni fornite dall’inserzionista.

Non solo: anche la creazione degli annunci veri e propri può essere automatizzata in base alle risorse fornite dall'inserzionista, in modo non del tutto dissimile a come funzionano attualmente gli annunci display reattivi.

Come funzionano gli annunci Performance Max?

Ma come viene sfruttata esattamente l’intelligenza artificiale per aumentare le conversioni?

Utilizzando una combinazione di dati di navigazione, indicatori di intenzione dell'utente e machine learning, le campagne Google Performance Max promettono di raggiungere il pubblico giusto al momento giusto, ovvero quando è più vicino alla conversione.

Infatti, quando visitano un sito gli utenti tendono a fornire diversi segnali e comportamenti di navigazione prima di agire e passare alla conversione, segnali che solitamente sono frutto di analisi costose realizzate attraverso tool dedicati.

Con Performance Max, quindi, Google utilizza l'apprendimento automatico per studiare automaticamente i segnali che spingono gli utenti a eseguire determinate azioni su un sito.

Di conseguenza, avendo correttamente interpretato i segnali la piattaforma sarà in grado di produrre automaticamente un annuncio performante utilizzando la creatività più pertinente per ciascun utente.

Il tutto, naturalmente, in funzione dei parametri inseriti dall’advertiser e degli obiettivi della campagna, così da massimizzare il rendimento e generare il miglior ROI possibile.

Quali dati deve fornire l’inserzionista?

Performance Max, si diceva, è in grado di portare il meglio del machine learning su Google Ads. Ma questo tipo di campagna è dunque completamente automatico?

Ovviamente, no.

Dal momento che Performance Max si occupa autonomamente di targeting, bidding e degli annunci, si capisce come le informazioni di base fornite dall’inserzionista risultino vitali più che mai per fare la differenza tra una campagna di successo ed un’operazione infruttuosa.

Quali sono quindi questi parametri?

Testi, immagini e video appropriati, in alta qualità, restano ovviamente a stretto controllo dell’advertiser.

Ma non solo: l’inserzionista dovrà anche svolgere un compito più delicato indicando a Google quali tipi di conversione risultino più importanti per l’azienda, applicando i valori di conversione ed impostando anche le regole per i valori.

Anche le impostazioni di sicurezza del brand sono direttamente selezionabili, aspetto che consentirà di segnalare a Google Ads quali tipi di contenuti non devono essere associati alla campagna.

Inoltre, l’advertiser può compiere una serie di azioni con lo scopo di sfruttare al meglio questa nuova tecnologia.

Performance Max, infatti, si basa essenzialmente sulla raccolta ed analisi dei dati per applicare il machine learning.

Dal momento che non sarà più possibile controllare manualmente i canali su cui vengono pubblicate le inserzioni, nè fare pulizia tra le parole chiave per il posizionamento su “search”, sarà bene fornire all’algoritmo una massa critica di dati importante e di qualità affinchè possa operare al meglio.

Per questo, si consiglia innanzitutto di mantenere alto il budget per le campagne Performance Max, ma anche di mantenere attive ed ottimizzate tutte le altre campagne in corso, affinché l’IA possa apprendere al meglio attraverso una serie di risultati che storicamente hanno convertito bene.

Quali sono i vantaggi di una campagna Performance Max

I vantaggi di una campagna performance max sono numerosi:

● grazie al machine learning, una volta impostata correttamente la campagna il grado di ottimizzazione conseguibile è davvero importante, con ottimi risultati di conseguenza per il ROI.
● l’inserzionista non può controllare manualmente molti parametri, ma può intervenire per velocizzare notevolmente l’apprendimento dell’IA.
● Poichè agisce su tutti i canali Google, l’algoritmo alla base di Performance Max ha una visibilità ampia e completa di molti dati.
● Le ottimizzazioni automatiche permettono all’advertiser di risparmiare tempo, concentrandosi su altri aspetti più strategici.

Inoltre, stando a quanto dichiarato da Google stessa…

"Gli inserzionisti che utilizzano le campagne Performance Max nel proprio account registrano un aumento medio del 13% di conversioni incrementali totali a un costo per azione simile". –Google Data Global Ads.

Conclusioni

In termini più semplici, le campagne Performance Max aiutano a ottenere risultati in tempi più ristretti senza alzare eccessivamente il budget.

Come ulteriore vantaggio, i nuovi rapporti sulla tua pagina Google Insights offrono informazioni più complete su quali annunci hanno il rendimento migliore e su quali siano le ricerche di tendenza, fornendo le migliori informazioni per la strategia di marketing nel complesso.

Le campagne Google rappresentano quindi una grande possibilità per tutte le aziende: i nostri esperti sono a vostra disposizione per impostarne una.


Vuoi migliorare la strategia digitale del tuo brand?

Contattaci